Martedi’ 26 marzo a Bologna – Io leggo l’etichetta: risparmio, qualita’ consapevolezza- quando la condivisione partecipata sfida la crisi.

Martedì 26 Marzo alle ore 17:30 presso la Biblioteca Multimediale Roberto Ruffilli (in Vicolo Bolognetti 2) si terrà l’incontro aperto al pubblico Io leggo l’etichetta: risparmio, qualità, consapevolezza a cura di Raffaele Brogna, ideatore del sito web www.ioleggoletichetta.it nato a Bologna e vincitore del Bando Regionale Spinner per idee imprenditoriali innovative. Brogna, con esempi pratici, guiderà i cittadini alla corretta lettura delle etichette dei prodotti puntando al risparmio ed alla qualità e con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza di ciascun consumatore durante l’atto dell’acquisto. Il seminario, che vedrà la partecipazione di Nadia Monti, Assessore Attività Produttive e Commercio del Comune di Bologna, e Milena Naldi, Presidente del Quartiere San Vitale, rientra in una serie di appuntamenti dedicati al consumo consapevole e responsabile, collegati al progetto Family Card del Comune di Bologna.

“Da Bologna arriva una risposta alla crisi, Io leggo l’etichetta. Nel momento in cui, in piena recessione, aumenta la spesa per le famiglie italiane, l’unico modo per risparmiare è o consumare meno e peggio o consumare in maniera diversa, attuando abitudini di consumo che consentano di aumentare il potere di acquisto del nostro portafoglio, mantenendo sempre un occhio attento rivolto alla qualità”. Così dichiara Raffaele Brogna e continua- “Se i soldi escono dalla busta paga noi ce li riprendiamo dalla spesa quotidiana usando le preziose informazioni riportate sulle etichette dei prodotti condividendole con tutti”.

Le dinamiche sociali sul web cambieranno il mondo e lo stanno già facendo. I consumatori, grazie alle informazioni veicolate da tutta lacomunità attiva degli oltre 70.000 consumatori su Io leggo l’etichetta, possono risparmiare oltre 1400 € sulla spesa. Grazie all’indicazione dello stabilimento di produzione si scopre come molti prodotti della Grande Distribuzione sono fabbricati da noti produttori con un costo inferiore per il consumatore finale rispetto al prodotto di marca, ma mantenendo comunque standard qualitativi elevati. “Ad esempio – spiega Brogna – tra il succo e polpa Coop e Yoga l’unica differenza è il prezzo con il prodotto Coop che costa il 17,5% in meno nonostante il prodotto imbottigliato sia lo stesso. Dinamiche che ritroviamo anche in prodotti a marchio Conad, Esselunga, Pam, Despar, Lidl e via dicendo. Altre volte le ricette dei prodotti della Grande Distribuzione cambiano rispetto al prodotto di Marca, ma ciò non significa necessariamente che il prodotto sia peggiore. Per questo poniamo molta attenzione anche alla lettura degli ingredienti, ai valori nutrizionali e ai processi produttivi dei prodotti. L’obiettivo è trovarei migliori prodotti in termini di qualità/prezzo, puntando al risparmioIl prodotto più costoso non corrisponde necessariamente al migliore e la grafica e la pubblicità di un prodotto per quanto bella non si mangia, ma si paga profumatamente.”

“Attraverso la condivisione sui social network e la partecipazione ad un movimento che ad oggi vede coinvolti migliaia di consumatori, Io leggo l’etichetta del web 2.0 rappresenta qualcosa di nuovo che incide profondamente nelle varie fasi di decisione d’acquisto dei consumatori. Per questo – conclude Brogna – abbiamo scelto lo slogan Etichettiamoci, che racchiude l’essenza della partecipazione e della formazione verso un consumo più critico che spinga il consumatore a conoscere ciò che acquista. Partecipazione e formazione per affrontare la crisi economica che sta coinvolgendo migliaia di cittadini italiani. Crisi che si batte, non subendola passivamente, ma affrontandola insieme e non da soli. La socialità in momenti di difficoltà come questi è un bene prezioso”.

L’INGRESSO all’evento è LIBERO e gratuito.

Per informazioni scrivere a ufficiostampa@ioleggoleticetta.it