Il wurstel o salsicciotto Salumeo Lidl è prodotto da Beretta che produce il Wuberone, tutto uguale tranne il prezzo
Ritorniamo a parlare di Wurstel. Wurstel in tedesco è il diminutivo di Wurst che vuol dire salsiccia quindi la traduzione letterale di Wurstel è salsicciotto. Carlo Cantoni, Libero Docente di Ispezione Alimenti di Origine Animale alla facoltà di veterinaria di Milano in una pubblicazione ha ripercorso un po’ la storia del Wurstel. Riprendiamo qualche battuta:
“Il würstel commercializzato in Italia corrisponde generalmente al Wiener o Wiener würstchen (“salsicciotto di Vienna” o “viennese”) reperibile in Germania. Lo stesso prodotto in Svizzera è chiamato Wienerli e in AustriaFrankfurter würstel, letteralmente “salsicciotto di Francoforte”, sebbene in origine le due tipologie (Wiener e Frankfurten) non siano identiche: il primo più corto e servito appaiato ad un altro, il secondo lungo e servito da solo.”
Noi oggi su Io leggo l’etichetta parliamo di Wurstel di pollo commercializzato dalla Grande Distribuzione Italiana e parliamo del famosissimo Wuberone di pollo e del Wurtsel di pollo meno conosciuto a marchio Salumeo di proprietà della Lidl.
Diversi? A noi non sembra, ma di certo hanno di diverso una cosa, il prezzo.
Andiamo a leggere cosa troviamo scritto sull’etichetta partendo dallo STABILIMENTO DI PRODUZIONE.
Wurstel di pollo Wuberone: Wuber – Trezzo sull’Adda (MI), prodotto e confezionato nello stabilimento di Via F. Beretta, 5 – Medolago (BG)
Wurstel di pollo Salumeo Lidl: Prodotto e confezionato per Salumeo da salumificio Fratelli Beretta Spa, nello stabilimento di via Felice Beretta 5, Medolago (BG) – Italia
Come potete vedere lo stabilimento è lo stesso e fa capo a Beretta Spa, anche il codice sanitario essendo un prodotto di origine animale coincide con la sigla riportata nell’ovale IT 369 L CE e anche il packaging è lo stesso, camba lo grafica. Sulla confezione del Wuberone troviamo in bella vista la dicitura senza glutine coa che invece non troviamo sulla confezione del Wurstel Salumeo, ma non riscontriamo neanche riportata la presenza di glutine da nessuna parte.
Passiamo al dettaglio degli INGREDIENTI.
Wurstel di pollo Wuberone: Wurstel senza pelle pastorizzato. Ingredienti: carne di pollo separata meccanicamente, sale, proteine del latte, fibre vegetali, aromi, antiossidante: ascorbato di sodio. Aromatizzanti di affumicatura. Conservante: nitrato di sodio.
Wurstel di pollo Salumeo Lidl: Wurstel senza pelle pastorizzato. Ingredienti: carne di pollo separata meccanicamente, sale, proteine del latte, fibre vegetali, aromi, antiossidante: ascorbato di sodio. Aromatizzanti di affumicatura. Conservante: nitrato di sodio.
Gli ingredienti riportati sull’etichetta coincidono perfettamente, alla fine dell’articolo ci occuperemo della dicitura “carne di pollo separata meccanicamente”. Ora andiamo a guardare i VALORI NUTRIZIONALI:
Wurstel di pollo Wuberone su 100 gr di prodotto: Valore Energetico 209 Kcal, Proteine 14,0 gr, Carboidrati 0,5 gr di cui zuccheri 0,5 gr, Grassi 16,5 gr di cui acidi grassi 4,9 gr – fibre alimentari 1,0 gr Sodio 1,0 gr
Wurstel di pollo Salumeo su 100 gr di prodotto: Valore Energetico 209 Kcal, Proteine 14,0 gr, Carboidrati 0,5 gr di cui zuccheri 0,5 gr, Grassi 16,5 gr di cui acidi grassi 4,9 gr – fibre alimentari 1,0 gr Sodio 1,0 gr
Anche i valori nutrizionali coincidono. Il sapore? Noi li abbiamo assaggiati per voi e il sapore è praticamente identico. Non troviamo differenze. L’unica differenza marcata è la differenza di costo. Nello stesso giorno la confezione da 250 gr di Wuberoni al pollo costava 1,49 € (5,96 €/Kg) mentre la confezione da 250 gr di Wurstel Salumeo Lidl costava 0,89 € (3,56 €/Kg)con una differenza di 0,60 € pari ad oltre il 40% in meno.
Ricordiamo che I wurstel Salumeo Lidl hanno anche altri produttori tra cui Grandi Salumifici Italiani Spa. Chiudiamo l’articolo tornado a parlare della qualità del prodotto. Da diverso tempo sono emerse varie perplessità legate al metodo più utilizzato di preparazione dei wurstel, nello specifico CSM “carne separata meccanicamente”, in inglese MSM. Come abbiamo visto nell’etichetta dei prodotti è espressamente scritto come primo ingrediente “carne separata meccanicamente” questo perché in Italia il Decreto del Ministero dell’Attività produttive del 10.11.2003, G.U. 07.01.2003, chiarisce che “La carne meccanicamente separata deve essere designata come tale, completata dal nome della specie animale. Esempio: carne di pollo separata meccanicamente, come nel nosro caso.
Ma cos’è la carne separata meccanicamente? Le carni separate meccanicamenti (CSM) secondo il Reg. CE sono definite: prodotto ottenuto mediante rimozione della carne da ossa carnose dopo il disossamento o da carcasse di pollame, utilizzando mezzi meccanici che conducono alla perdita o modificazione della struttura muscolo-fibrosa.
E’ una carne che si ottiene quindi, nel nostro caso, dalle carcasse di pollo trattate in speciali presse dove sono macinate e fatte passare attraverso filtri molto sottili per eliminare i residui delle ossa: da una parte si ottiene una “pasta” dal colore rosa base per la produzione dei Wurstel e dall’altra le ossa sminuzzate. Si può avere un trattamento a bassa pressione e ad alta pressione. Tale pratica è stata duramente criticata negli Stati Uniti dove la carne veniva disinfettata con sostante chimiche. In tutta l’Ue è invece vietato disinfettare la carne con sostanze chimiche, ma questo non basta a non generare perplessità su questo metodo di produzione, che sicuramente nell’immaginario collettivo può risultare un po’ “splatter” rispetto al “salsicciotto” pronto e confezionato sugli scaffali. Vi segnaliamo a questo proposito un altro articolo del prof. Carlo Cantoni in cui si analizza nel dettaglio come avviene il processo di separazione meccanica della carne e da cui emerge ad esempio che “il profilo degli acidi grassi è simile tra carni MSM e carni disossate manualmente, mentre il livello di colesterolo è più elevato nelle carni disossate meccanicamente rispetto a quello delle carni disossate manualmente, in quanto il colesterolo deriva dal midollo osseo.
Esistono in alternativa carni derivate da sistemi avanzati di ricupero e sono simili alle carni disossate manualmente, denominate AMR. Queste carni provengono da macchine speciali che rimuovono solo la carne senza alcuna triturazione di osso ma con l’ausilio della sola pressione. Queste carni sono considerate carne vera e propria come quella disossata manualmente. Si applicano per carcasse suine e bovine e non contengono midollo osseo e calcio in quantità superiori alla carne normale.