Panettone e Pandoro: sono le marche famose che producono per i marchi dei supermercati.
Parliamo di pandoro e panettone, prodotti tipici natalizi che in questi giorni di certo non mancheranno nelle case degli italiani. Sono svariate le marche e le tipologie di questi dolci presenti in commercio, ma come essere sicuri che il prodotto abbia un buon rapporto tra qualità e prezzo? Partiamo da un punto fermo: se i prodotti riportano il nome di PANETTONE o PANDORO devono per legge (D.M. del 22/07/2005) rispettare un disciplinare di produzione che prevede il solo utilizzo di ingredienti specifici come ad esempio solo uova fresche di categoria A e burro. Quindi non dovrete mai trovare un Panettone o un Pandoro che presenta tra gli ingredienti olio vegetale. Se lo trovate segnalatecelo o segnalatelo alle autorità competenti. E’ infatti vietata la presenza di ingredienti diversi da quelli obbligatori e facoltativi. Stiamo pertanto parlando di prodotti tutelati dalla normativa italiana. Tutti gli operatori dovranno rispettare le regole contenute nel decreto. I prodotti che non rispettano le direttive non potranno più utilizzare la denominazione “riservata” PANETTONE o PANDORO oggetto di tutela ma dovranno ripiegare su denominazioni di vendita alternative. Chi non rispetta tali disposizioni può incorrere in pesanti sanzioni. Oltre alle norme penali e alle sanzioni amministrative già previste in materia di etichettatura e presentazione dei prodotti alimentari, la Legge Finanziaria 2004 con il comma 66 e 67 ha stabilito, “per l’uso difforme delle denominazioni di vendita una sanzione amministrativa da € 3.000 a 15.000, unitamente alla confisca amministrativa dei prodotti”.
Quindi anche i panettoni e i pandori venduti con i marchi della Grande Distribuzioni o con marchi meno noti devono rispettare la normativa italiana e sono da considerare pertanto prodotti addirittura qualitativamente superiori a tanti dolci in commercio contententi oli vegetali e che hanno un costo spesso superiore.
Aggiungiamo il fatto che molti marchi della Grande Distribuzione appaltano la produzione a marchi famosi che ne garantiscono la qualità. Il panettone Conad ad esempio è prodotto da Bauli, quello Coop prodotto da Maina, quello Esselunga prodotto da Borsari, quello Despar da Bauli, Carrefour prodotto da Maina, Selex prodotto da Il Vecchio Forno artigiano, Auchan prodotto da Paluani.
Molti consumatori chiedono ma la qualità è la stessa? Per capirlo andiamo a fare due comparazioni. Una sul Pandoro Conad che abbiamo scoperto essere prodotto da Paluani e uno sul Panettone Coop prodotto da Maina. Cosa dice l’etichetta dei prodotti? Andiamo a leggere. Prima di tutto come sempre partiamo dallo stabilimento di produzione che ci consente di capire l’origine del prodotto.
PANDORO PALUANI: Prodotto da Paluani Spa nello stabilimento di Villafranca, Via dell’Artigianato 18 – Verona Italia
PANDORO CONAD: Prodotto per Conad SC Via Michelino 59 da Paluani Spa, Via dell’Artigianato 18 –Villafranca (VR)
L’azienda produttrice è la medesima andiamo a vedere ora gli ingredienti.
PANDORO PALUANI: Farina di frumento, zucchero, burro tradizionale, uova fresche, latte fresco intero pastorizzato italiano 6,3%, lievito naturale, emulsionante: mono- e digliceridi degli acidi grassi; burro di cacao, sale, aroma. Zucchero a velo in bustina 8% (zucchero, amido di frumento, vanillina).
PANDORO CONAD: Farina di frumento, zucchero, burro tradizionale, uova fresche, latte fresco intero pastorizzato italiano 6,3%, lievito naturale, emulsionante: mono- e digliceridi degli acidi grassi; burro di cacao, sale, aroma. Zucchero a velo in bustina 6% (zucchero, amido di frumento, aroma: vanillina).
Anche gli ingredienti coincidono perfettamente. Cambia solo la concentrazione di zucchero a velo contenuto nella bustina 8% paluani 6% Conad
Ora passiamo ai valori nutrizionali.
PANDORO PALUANI: Valore energetico per 100 gr di prodotto 392 kcal, proteine 8,2 gr Carboidrati 48,5% gr di cui zuccheri 16,3 gr amido 31,2 gr, Grassi 17,8 gr di cui saturi 11,8 gr monoinsaturi 5 gr polinsaturi 1 gr colesterolo 134 mg, Fibre alimentari 2,5 gr, Sodio 0,27 gr
PANDORO CONAD: Valore energetico per 100 gr di prodotto 392 kcal, Proteine 8,2 gr Carboidrati 48,5% Grassi 17,8 gr
Anche i valori nutrizionali coincidono. L’etichetta del Pandoro Paluani è più dettagliata.
Ora passiamo al costo. I prodotti in questo caso hanno la stessa qualità ma prezzo diverso. Il pandoro Paluani nella confezione da 750 gr nello stesso giorno e nello stesso supermercato costava 3,99 € del quindi con un prezzo al Kg di 5,32 € contro i 2,99 € del pandoro Conad nella confezione da 1 Kg, con una differenza di 2,33 € pari a quasi il 44% in meno.
Ora passiamo al Pandoro Coop prodotto da Maina. Andiamo a leggere prima lo stabilimento di produzione.
PANETTONE MAINA: Prodotto da Maina Panettoni Spa – Via Bra (Tagliata), 109 – 12045 Fossano (CN)
PANETTONE COOP: Prodotto nel rispetto dei valori Coop da B.M (marchio registrato) nello stabilimento di – Via Bra (Tagliata), 109 12045 Fossano (CN) – Italia
Come potete vedere lo stabilimento di produzione è il medesimo. Andiamo ora a vedere gli ingredienti:
PANETTONE MAINA: farina di grano tenere tipo “0”, uva sultanina 19%, burro, zucchero, tuorlo d’uova fresche, scorze di agrumi candite 8%, (scorze di arance e cedro, sciroppo di glucosio-fruttosio, zucchero), lievito naturale, sciroppo di zucchero invertito. Emulsionanti: Mono e digliceridi degli acidi grassi (di origine vegetale), latte intero fresco pastorizzato, sale aromi naturali
PANETTONE COOP: farina di grano tenere tipo “0”, uva sultanina 19%, burro, zucchero, tuorlo d’uova fresche, scorze di agrumi candite 8%, (scorze di arance e cedro, sciroppo di glucosio-fruttosio, zucchero), lievito madre naturale, sciroppo di zucchero invertito. Emulsionanti: Mono e digliceridi degli acidi grassi (di origine vegetale), latte intero fresco pastorizzato, sale aromi naturali
Non ci resta che augurarvi BUON NATALE, spronandovi a contunuare a leggere sempre l’etichette, a continuare a partecipare con le vostre segnalazioni sulla pagina Facebook e Twitter di Io leggo l’etichetta. Chiudiamo citandovi parte delle norme che regolano la produzione di questi dolci tipici che hanno fatto la storia italiana del Natale.
Il Panettone
Questa denominazione è riservata al prodotto dolciario da forno a pasta morbida, ottenuto per fermentazione naturale da pasta acida, di forma a base rotonda con crosta superiore screpolata e tagliata in modo caratteristico, di struttura soffice ad alveolatura allungata e aroma tipico di lievitazione a pasta acida.
I suoi ingredienti principali sono: farina di frumento; zucchero; uova di gallina di categoria “A” o tuorlo d’uovo, o entrambi, in quantità tali da garantire non meno del 4% in tuorlo; materia grassa butirrica in quantità non inferiore al 16%; uvetta e scorze di agrumi canditi, in quantità non inferiore al 20%; lievito naturale costituito da pasta acida; sale.
Sono invece ingredienti facoltativi: latte e derivati; miele; malto; burro di cacao; zuccheri; lievito (fino al limite dell’1%); aromi naturali e naturali identici; emulsionanti; conservante acido sorbico; conservante sorbato di potassio.
Il Pandoro
Questa denominazione è riservata al prodotto dolciario da forno a pasta morbida, ottenuto per fermentazione naturale da pasta acida di forma a tronco di cono con sezione a stella ottagonale e con superficie esterna non crostosa, una struttura soffice e setosa ad alveolatura minuta ed uniforme ed aroma caratteristico di burro e vaniglia.
I suoi ingredienti principali sono: farina di frumento; zucchero; uova di gallina di categoria “A” o tuorlo d’uovo, o entrambi, in quantità tali da garantire non meno del 4% in tuorlo; materia grassa butirrica, in quantità non inferiore al 20%; lievito naturale costituito da pasta acida; aromi di vaniglia o vanillina; sale.
Sono invece ingredienti facoltativi: latte e derivati; malto; burro di cacao; zuccheri; lievito (fino al limite dell’1%); zucchero impalpabile; aromi naturali e naturali identici; emulsionanti; conservante acido sorbico; conservante sorbato di potassio.
L’etichetta
Oltre alle specifiche menzioni previste dal d.m. 22 luglio 2005, si applicano le disposizioni generali di cui al d.lgs. 109/92 e successive modificazioni. Nell’etichetta dei prodotti dolciari dovranno perciò figurare:
•la denominazione di vendita;
•una descrizione del prodotto;
•la lista degli ingredienti in ordine ponderale decrescente;
•il nome e la sede del produttore o confezionatore o del venditore;
•una menzione facoltativa che indica le modalità di conservazione più idonee al prodotto (generalmente si raccomanda la conservazione in luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore; “panettone”, “pandoro” e “colomba” prima del consumo dovrebbero riposare al caldo o vicino ad una fonte di calore per esaltare la sofficità e la fragranza della pasta);
•il termine minimo di conservazione;
•il peso netto.